Com'è andata la nostra DAD?

Nell'ultima settimana dell'anno scolastico la classe IIA della scuola secondaria di Moretta, nell'ambito dello studio sulle indagini statistiche, ha creato un questionario rivolto agli studenti della scuola raccogliendo le loro impressioni sulla didattica a distanza svolta negli ultimi mesi. 

I ragazzi si sono divisi in gruppi "virtuali" e lavorando su documenti condivisi hanno pensato e trascritto domande da inserire nell'intervista. La prof. Gili ha riportato tali domande in un Modulo di Google, il cui link è stato inviato, attraverso le coordinatrici/ri di classe, a tutti gli altri studenti della scuola.

Hanno risposto in totale circa 140 allievi.

Da una riflessione di gruppo dei risultati emersi, i ragazzi della IIA hanno espresso le seguenti considerazioni.

Per la maggior parte degli studenti è cambiato molto il loro stile di vita scolastico e si capisce che quasi la totalità degli alunni (più del 90%) preferiva fare lezioni in classe.

 Più della metà degli studenti (59%)  aveva da 4 a 6 lezioni: il 38% più di sei e solo il 2,2% aveva da una a tre lezioni a settimana.

Dalla nostra indagine risulta che la maggior parte degli alunni dell’istituto in media aveva fino a tre meet a settimana (20,1%), dai  quattro ai cinque meet alla settimana (51,8%), dai sei agli otto meet alla settimana (28,1%).

Risulta inoltre che agli alunni dell’istituto le videolezioni sono piaciute per l’82 %, non sono piaciute solo al 13% circa.

Abbiamo notato che la maggior parte dei meet sono stati fatti il mercoledì per il 39,6%, il giovedì per il 21,6%, il venerdì per il 16,5%, mentre il sabato nessuno degli studenti che ha risposto al questionario aveva videolezioni.

Durante il 95% dei Meet venivano fatte interrogazioni o verifiche.

In base alle risposte date, gli allievi si sono divisi a metà tra chi è andato meglio da casa e chi andava meglio a scuola: risulta infatti che la maggior parte ha trovato un metodo di studio efficace, nonostante la connessione internet abbia dato dei problemi a metà allievi, il 52% ha infatti risposto che la connessione andava "più o meno".

Solo il 10% ha detto che ha avuto molte difficoltà di comprensione nel fare i compiti, mentre il 62% ha affermato di non avere avuto difficoltà. 

Pensiamo che gli insegnanti siano stati contenti del fatto che il 72% degli studenti intervistati ha sempre fatto i compiti: la maggior parte dice che ne aveva almeno 3 al giorno e gli altri ancora di più e che durante la DAD i professori hanno dato molti più compiti rispetto a quando si andava a scuola in presenza. Questo significa che nonostante il periodo, la maggior parte degli studenti si sono impegnati molto.

Lavoro svolto dalla classe IIA, secondaria Moretta, con la prof.ssa Gili Simona